Zinco vs Primer Epossidico Anticorrosivo

10-03-2017

Zinco vs Primer Epossidico Anticorrosivo

Il Primer Epossidico all'acqua di Linvea è la soluzione sia tecnica che pratica (molto semplice nell'utilizzo), per il corretto ancoraggio su supporti dalla particolare capacità di adesione come vetro, alluminio, plastica dura ma soprattutto zinco, tra tutti questi di sicuro il più ostico da trattare e dalle svariate problematiche, al punto tale da essere considerato la "bestia nera" per l’applicazione dei prodotti di questa categoria.

 

Tra le varie difficoltà che si possono incontrare nel trattare una superficie zincata vi sono le sue tipiche caratteristiche di brillantezza dei materiali, i residui di sporco grasso e altro, che classificano lo zinco come uno dei materiali sul quale l'ancoraggio del ciclo di finitura è a rischio distacco. Come vedremo, trattare una superficie zincata e successivamente verniciata, operazione tra le più frequenti nella casistica, è un lavoro lungo e che richiede pazienza e cura. Grazie alla ricerca Linvea riuscirai a portare al termine il tuo lavoro in tempi minori e con risultati migliori.

 

Il Primer epossidico all’acqua Anticorrosivo, il nuovo promotore di adesione di Linvea, sbaraglia la concorrenza grazie all’innovativa caratteristica, che lo rende un prodotto davvero insuperabile, soprattutto rispetto ai tradizionali prodotti della categoria: le nuovissime capacità anticorrosive lo rendono la migliore soluzione a questi problemi. Il Primer Linvea riesce a trattare superfici ostiche come lo zinco, riuscendo ad ottenere risultati sorprendenti, ai quali si aggiungono le innovative proprietà anticorrosive: due prodotti in uno! 

 

Prima di analizzare le proprietà tecniche e le modalità di impiego del prodotto, perlustriamo insieme l’universo della sua applicazione, concentrandoci sulla zincatura, l’operazione per il rivestimento di metalli e lamiere, che una volta trattati, risultano in una difficile adesione rispetto all’applicazione di particolari prodotti vernicianti o preparatori. 

La zincatura -  Spesso metalli, lamiere e profilati di acciaio vengono protetti con il sistema della zincatura. La zincatura consiste nell’immersione dei pezzi in un bagno di zinco fuso, che aderisce spontaneamente alla superficie del metallo. La zincatura esercita tre azioni protettive del supporto:

 

Il rivestimento zincato si corrode molto lentamente, garantendo longevità alla superficie o al materiale;

il rivestimento si corrode preferenzialmente per dare protezione catodica (una tecnica elettrochimica di salvaguardia dalla corrosione di strutture metalliche esposte a un ambiente elettrolitico come terreni, acqua marina, acqua dolce, sostanze chimiche, che può essere aggressivo nei confronti del metallo) ad ogni piccola area di acciaio esposta all’ambiente, magari a causa di successivi interventi e lavori (trapanature, tagli, danni accidentali); se l’area danneggiata si allarga, la protezione catodica previene il dilagare della ruggine sotto la verniciatura.

Dopo il bagno nello zinco fuso, il supporto viene lasciato “stagionare” almeno due anni in maniera da consentire una giusta ossidazione. 

Durante questo periodo il supporto non dovrebbe aver bisogno di alcuna protezione, si consiglia comunque abrasione meccanica e ciclo di protezione Linvea al fine di garantire assoluta protezione

Al termine del periodo di ossidazione, si procede al lavaggio della superficie con un solvente; solitamente è questa la fase di applicazione di un primer antiruggine specifico per lo zinco.

Attenzione:  in caso di una superficie zincata già trattata a smalto, prima di riverniciare sarà necessario rimuovere lo smalto precedente. La sverniciatura può avvenire grazie a prodotti chimici o con la pistola per la sverniciatura a caldo. Si sconsiglia l’utilizzo di carta vetrata e abrasivi, che potrebbero danneggiare la zincatura e quindi offrire la superficie alle intemperie e quindi alla ruggine. Una volta sverniciata la superficie si può procedere lavando e sgrassando la superficie, per poi applicare il primer e successivamente lo smalto colorato.

 

E’ dunque lungo e complesso il lavoro su un supporto zincato: saranno necessari diversi prodotti, da utilizzare in molte operazioni. Queste difficoltà sono risolte del tutto dal Primer Linvea che, rispetto ai prodotti tradizionali, è dotato di proprietà anticorrosive, sebbene gli antiruggine tradizionali non siano compatibili con la zincatura.

 

Conosciamo il Primer epossidico all’acqua Anticcorrosico di Linvea:

 

Il Primer epossidico all'acqua Anticorrosivo di Linvea è il prodotto ideale come fondo per tutti i cicli di verniciatura:

 

Finitura smalti all'acqua

Finiture smalti al solvente

Finiture a rapida essiccazione

 

Indicato per interni ed esterni, a base di resina epossidica e addotto poliammidico, con elevate proprietà anticorrosive, questo primer consente l’aggrappaggio sia su ferro che su supporti particolarmente difficili come: zinco, alluminio, rame, vetro e plastica dura. 

 

Idoneo a rivestire manufatti come porte, finestre, ringhiere, presenta buona elasticità, resistenza all’urto e all’abrasione. 

 

Trova applicazione anche nei luoghi abitati, in quanto atossico ed esente da Alchil fenolo etossilato (APEO-Free). La sua composizione ne facilita l’applicazione e ne aumenta la durezza e l’aderenza.

 

Prima di utilizzare i prodotti Linvea, assicurati di aver seguito tutte le istruzioni e letto tutte le info necessarie alla loro migliore applicazione contenute nelle rispettive cartelle colore.